ecco cosa cambia
Approvata definitivamente la
nuova legge: ecco cosa cambia
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - La maggioranza esulta, le
opposizioni si uniscono in un coro di proteste. Il voto
definitivo alla legge sull'immigrazione dato stamane
dall'Aula del Senato ha consentito di fotografare
opposti stati d'animo che da mesi caratterizzano il
confronto su una materia che ha diviso non solo le forze
politiche, ma anche l'opinione pubblica. Questi, in
sintesi, i dati salienti della nuova normativa che è
legge dello Stato.
- IMPRONTE DIGITALI: Agli immigrati che chiedono il
permesso di soggiorno nel nostro paese (e anche a chi ne
chiede il rinnovo) saranno rilevate le impronte
digitali. L' opposizione aveva chiesto che a rilievi
"fotodattiloscopici" fossero sottoposti solo quei
cittadini extracomunitari per i quali non è possibile
accertare altrimenti l'identità.
- PERMESSO DI SOGGIORNO - Verrà concesso solo allo
straniero che ha già un contratto di lavoro, durerà due
anni. Se l' immigrato perde il lavoro, dovrà tornare in
patria, o andrà a ingrossare le file degli irregolari.
- CARTA DI SOGGIORNO - Viene elevato da cinque a sei
anni il periodo di soggiorno necessario perché lo
straniero possa ottenere la carta di soggiorno che, a
differenza del permesso di soggiorno, non ha termine di
scadenza.
- SPORTELLO UNICO - in ogni provincia sarà istituito,
presso la prefettura-ufficio territoriale del governo,
uno sportello unico per l'immigrazione, che sarà
responsabile dell' intero procedimento per l'assunzione
di lavoratori stranieri.
- DIRITTO DI ASILO - Il ministero dell' Interno sosterrà
gli enti locali che accolgono coloro che chiedono asilo
in Italia.
- AMBASCIATE - Per fronteggiare le esigenze
straordinarie previste dalle nuove norme sull'
immigrazione, rappresentanze diplomatiche e uffici
consolari potranno assumere 80 persone.
- VISTO D'INGRESSO - Chi rappresenti una minaccia per
l'ordine pubblico perché condannato per traffico di
stupefacenti, favoreggiamento dell' immigrazione
clandestina, sfruttamento della prostituzione o dei
minori, non potrà entrare in Italia.
- ESPULSIONI - Come nella Turco-Napolitano lo straniero
senza permesso di soggiorno viene espulso per via
amministrativa; se é privo di documenti viene portato in
un centro di permanenza per 60 giorni (la
Turco-Napolitano parlava di 30) durante i quali si cerca
di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino
viene "intimato" a lasciare il territorio entro 3 giorni
(prima era entro 15 giorni). Lo straniero espulso che
rientra in Italia senza permesso commette un reato.
- QUOTE - il decreto del presidente del Consiglio che
determina il numero di extracomunitari che possono
entrare ogni anno in Italia diventa facoltativo.
- SCOMPARE LO SPONSOR - La figura dello sponsor, che ha
caratterizzato la legge Turco-Napolitano, è stata
cancellata.v - PENE RIDOTTE PER SCAFISTI PENTITI -
Sconti di pena fino alla metà per gli scafisti pentiti,
se aiuteranno forze dell' ordine e magistrati a
raccogliere elementi di prova, individuare e catturare
organizzatori e manovali del traffico di esseri umani.
- BLOCCARE IN MARE LE 'CARRETTE' - Più poteri alle navi
della Marina militare per bloccare le carrette che
trasportano in Italia i clandestini.
- CASA - Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie
sulla disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli
effetti le cui caratteristiche devono rientrare nei
"parametri minimi" previsti per l'edilizia popolare.
- FALSI MATRIMONI: Permesso di soggiorno revocato se
ottenuto attraverso un matrimonio finto con un cittadino
italiano (o uno straniero ormai regolarizzato).
Con una sola eccezione: se dal matrimonio sono nati dei
figli. - RADDOPPIANO LE MULTE PER I DATORI DI LAVORO:
chi fa lavorare extracomunitari privi del permesso di
soggiorno (o con permessi falsi o scaduti) rischia
l'arresto da tre mesi ad un anno e multe fino a 5000
euro per ogni lavoratore non in regola.
- CONTRIBUTI PREVIDENZIALI- Gli immigrati
extracomunitari per i quali sono stati versati anche
meno di cinque anni di contributi (una deroga rispetto
alla normativa che riguarda gli italiani) potranno
riscattarli ma solo quando avranno raggiunto i 65 anni.
- RICONGIUNGIMENTI - Il cittadino extracomunitario, in
regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto
dal coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni
purché a carico e a condizione che non possano
provvedere al proprio sostentamento.
Potranno entrare in Italia i genitori degli
extracomunitari a condizione che abbiano compiuto i 65
anni e se nessun altro figlio possa provvedere al loro
sostentamento.
- MINORI - I minori non accompagnati da parenti ammessi
per almeno tre anni ad un progetto di integrazione
sociale e civile di un ente pubblico o privato avranno
il permesso di soggiorno al compimento dei diciotto
anni. Una volta maggiorenne, l'ente gestore del progetto
dovrà garantire e provare che il ragazzo/a si trovava in
Italia da non meno di quattro anni, aveva seguito il
progetto di integrazione da non meno di tre, ha una casa
e frequenta corsi di studio oppure lavora, o che è in
possesso di un contratto di lavoro anche se non ha
ancora iniziato l' attività. I permessi di soggiorno a
minori ed ex minori vanno sottratti alle quote
d'ingresso definite annualmente.
- COLF E BADANTI - Ciascuna famiglia potrà regolarizzare
una sola colf, ma non è stato posto un limite per le
"badanti", cioé chi assiste handicappati o anziani. La
denuncia (che si chiama dichiarazione di emersione)
dovrà essere presentata entro due mesi dall'entrata in
vigore della nuova legge alla Prefettura-Ufficio
territoriale del Governo competente per territorio. Sono
state sveltite le norme burocratiche.
- PREVENZIONE - Per prevenire l'immigrazione clandestina
il Ministero dell'Interno potrà inviare presso
ambasciate e consolati funzionari di polizia.
- INFERMIERI PROFESSIONISTI - Vista la grande carenza di
questa figura professionale nel nostro Paese, entrano a
far parte delle categorie speciali, sottratte alle norme
sui flussi. - SPORTIVI - stretta anche per gli sportivi
professionisti. Il Ministero della cultura stabilirà
ogni anno con un decreto un tetto per gli sportivi che
svolgeranno la loro attività in Italia, da distribuire
tra le varie Federazioni.
- LAVORATORI DELL'INDUSTRIA - La legge oggi approvata
non prevede che i lavoratori extracomunitari
dell'industria senza permesso di soggiorno possano
accedere ad una regolarizzazione come accade per colf e
badanti. Tuttavia il governo si è impegnato con un
ordine del giorno a predisporre un provvedimento che
preveda l'estensione ai lavoratori delle aziende dei
benefici previsti per quelli domestici.(ANSA).
(11 luglio 2002) |
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